EDITORIA E LEGGE
EDITORIA E LEGGE è il blog dell'Avv. Marina Lenti, che dal 2012 riporta notizie, tendenze e questioni legali dedicate alla filiera libraria e musicale, spaziando in temi di diritto d'autore, marchi, privacy, diritti d'immagine, information technology law.
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lunedì, 10 Lug 2017
L’ASSOCIAZIONE ‘AUTORI DI IMMAGINI’ CONTESTA IL BATTELLO A VAPORE
Eventi di settore 2173 0
Ho conosciuto Autori di Immagini, associazione senza scopo di lucro, gestita e composta da professionisti e artisti dell’illustrazione, del fumetto e dell’animazione, attraverso il suo attivissimo gruppo Facebook.
Mi e subito piaciuta per il forte senso di appartenenza che contraddistingue i suoi membri e per la instancabile attività non solo online ma anche offline. E, last but not least, per il nome: non un semplice ‘illustratori’, ma un ben più evocativo ‘autori di immagini’, perché quello visivo è comunque, a tutti gli effetti, un linguaggio e chi lo usa è un autore ala stessa stregua di chi affida la propriavisione alla parola scritta. Questa sottigliezza va persa se si usano vocaboli comuni, quindi chapeau alla sensibilità semantica dell’Associazione.
Oltre naturalmente a svolgere gli incarichi statutari di servizio agli iscritti e accanto alla gestione del suddetto gruppo FB, dove anche i non iscritti all’ Associazione possono partecipare e postare quesiti, Autori di Immagini promuove anche seminari, dibattiti e campagne informative sui punti nevralgici dell’editoria.
In tale ottica ha recentemente usato comunicato stampa per sensibilizzare illustratori e case editrici da un lato, ma anche pubblico generico dall’ altro, commentando il bando di concorso per illustratori pubblicato da Il battello a vapore ed evidenzandone le criticità e la natura pesantemente vessatoria di alcune clausole.
Il documento può essere letto qui.
Spiace constatare, tuttavia, che il marchio destinatario di tale proposta di confronto abbia replicato solamente un mese e mezzo dopo, con una risposta generica che non entra nel merito delle eccezioni sollevate dall’Associazione. La risposta del Battelo e relativa successiva risposta dell’Associazione possono essere lette qui.
Ancora una volta constato che l’editoria italiana è ancora prevalentemente orientata a vecchi modelli, che contrappongono gli uni agli altri i vari operatori della filiera, anziché prendere coscienza del fatto che un modello olistico, dove ciascuno e considerato un tassello in cui apporto contribuisce al successo di un’iniziativa o a un determinato prodotto editoriale, sarebbe molto più efficiente in un’economia 2.0