Che si tratti di aziende o privati, la mia attività di consulenza e assistenza legale ha un marcato orientamento al cliente e viene espletata in vari modi:
1• stabilendo deadline di lavoro che vengono rispettate
2• notiziando periodicamente l’azienda o il singolo cliente circa l’andamento generale dell’attività, sia stragiudiziale, sia giudiziale, spiegandola con chiarezza e semplicità;
3• provvedendo a organizzare sessioni di aggiornamento sullo stato delle pratiche con i responsabili aziendali delle singole posizioni;
4• mantenendo un servizio di reperibilità, al bisogno, anche al di fuori dello stretto orario d’ufficio, attraverso il cellulare o via Internet
5• mantendo una flessibilità di tempi e luoghi per gli incontri, che non necessariamente debbono avvenire in Studio ma, per venire incontro all’economia di tempo dei clienti, possono avere luogo anche presso le loro sedi aziendali e/o durante i tempi di pausa quali l’intervallo del pranzo.
I suddetti punti di forza permettono di superare le problematiche più comuni che si riscontrano quando si ha a che fare con gli avvocati.
NO quindi:
– al legale che bisogna rincorrere per sapere a che punto la pratica
– al legale che, per un consiglio urgente, è reperibile solo in stretto orario di ufficio
– al legale che non rispetta le deadline
– al legale che parla solo in legalese e che, dunque, non si capisce cosa abbia intenzione di fare per la tua pratica o che cosa stia effettivamente facendo una volta assunto l’incarico
– al legale che ti impone la sessione in Studio anche se sta dell’altra parte della città e ti tocca perdere un’ora ad andare, una a tornare, in aggiunta al tempo fisiologicamente necessario per la riunione.
Il servizio avviene, inoltre, naturalmente, nel pieno rispetto del codice deontologico forense.